Descrizione

Tutte le abitazioni non collegate alla fognatura ed in zona non servita da fognatura, per poter scaricare le acque derivanti da attività domestiche e assimilate alle domestiche, devono richiedere l'autorizzazione allo scarico.

La domanda di autorizzazione allo scarico fuori pubblica fognatura di acque reflue domestiche prodotte da insediamenti ad uso residenziale, o comunque non ricadenti nell’ambito di applicazione del D.P.R. 59/2013, deve essere presentata utilizzando il modello allegato alla presente scheda, completo della documentazione tecnica indicata.

La domanda deve contenere l’evidenza dell’avvenuto pagamento degli oneri di istruttoria stabiliti dalla Giunta Comunale.

In caso di scarichi superiori a 100 AE, sono dovuti anche i diritti di istruttoria per il rilascio del parere di ARPAT. L'importo stabilito da ARPAT è comunicato al richiedente con le relative modalità di pagamento, il pagamento dovrà essere effettuato prima del rilascio dell’autorizzazione.

In caso di nuovi scarichi, la domanda può essere presentata contestualmente alla pratica edilizia inerente il fabbricato da cui si originerà lo scarico stesso oppure separatamente, comunque almeno 45 giorni della presunta attivazione dello scarico.

Tutta la documentazione deve essere presentata al Servizio Ambiente tramite posta elettronica certificala all'indirizzo barberinotavarnelle@postacert.toscana.it.

L'autorizzazione allo scarico viene rilasciata:

  • al titolare o legale rappresentante della persona giuridica o persona specificatamente delegata a rappresentare la società presso le amministrazioni pubbliche  
  • all'amministratore di condominio 
  • al legale rappresentante  di un eventuale consorzio tra più titolari
  • al titolare dello scarico finale nel caso di più immobili recapitanti nello stesso scarico

Precisazioni:

Per gli scarichi di acque reflue assimilate a domestiche ricadenti nel campo di applicazione del D.P.R. 59/2013, la relativa domanda di autorizzazione allo scarico deve essere presentata al SUAP tramite il modello regionale per la richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). In questo caso, il procedimento di rilascio dell’autorizzazione è regolato dal D.P.R.59/2013 e dalla normativa regionale.

Se per l’ottenimento dell’autorizzazione allo scarico fuori fognatura deve essere attivata una procedura edilizia, il richiedente deve anticipatamente consultarsi con il Servizio Ambiente per verificare gli adempimenti in materia di edilizia e di tutela delle acque necessari.

Modifiche e variazioni

  •  è necessario richiedere una nuova autorizzazione nel caso in cui l’immobile sia soggetto a diversa destinazione, ad ampliamento, a ristrutturazione o a manutenzione straordinaria, che comportino una modifica qualitativa o quantitativa dello scarico o una modifica del sistema di trattamento esistente autorizzato.
  • se l’immobile è soggetto ad interventi che interessano lo scarico, ma che non danno luogo ad una modifica qualitativa o quantitativa dello scarico o a una modifica del sistema di trattamento esistente autorizzato, deve essere presentata una comunicazione semplice al Servizio Ambiente
  • è obbligatorio comunicare al Servizio Ambiente ogni modifica dei titolari dell'autorizzazione. La comunicazione deve essere effettuata dal nuovo titolare dell’autorizzazione in forma scritta entro 180 gg dal subentro utilizzando il modello allegato.

Rinnovo e validità dell’autorizzazione

Ai sensi del comma 8 dell’art. 124 del D.Lgs. 152/2006, la durata delle autorizzazioni è di quattro anni, decorrenti dalla data del rilascio.
Le autorizzazioni si intendono tacitamente rinnovate con le medesime caratteristiche e prescrizioni, di quattro anni in quattro anni, qualora le caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico, la tipologia di trattamento ed il recettore, non risultino modificati rispetto a quanto autorizzato, in applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 dell’art. 14 del DPGR 46/R/2008.

Costi

Con Delibera di Giunta Comunale n.153 del 04/08/2023 nei procedimenti riguardanti il “Regolamento Comunale degli Scarichi di Acque Reflue Domestiche ed Assimilate in Aree non Servite da Pubblica Fognatura” non ricadenti nell’ambito di applicazione del D.P.R. 59/2013, sono stati previsti i seguenti importi per gli oneri di istruttoria:

- € 60,00 (sessanta/00) per richiesta rilascio nuova autorizzazione;
- € 60,00 (sessanta/00) per richiesta modifica sostanziale di autorizzazione rilasciata;
- oneri di istruttoria NON dovuti per comunicazione di modifica NON sostanziale e/o di cambiamento di titolarità.

Il pagamento può essere effettuato tramite il portale dei pagamenti PagoPa del Comune di Barberino Tavarnelle accessibile al link:

https://barberinotavarnelle.comune.plugandpay.it


Informazioni utili per PagoPa https://www.barberinotavarnelle.it/pagopa

Normativa di riferimento

D.Lgs. 152/2006

L.R.20/2006

Regolamento Regionale n. 46/R del 08/09/2008 e successive modifiche ed integrazioni (DPGR 46/R/08)

Regolamento degli scarichi di acque reflue domestiche ed assiminlate in aree non servite da pubblica fognatura

Riferimenti e contatti

Ufficio
Ufficio Ambiente
Referente
Giovanni Nadorini - Alessio Tani
Responsabile
Serena Losi
Indirizzo
Via Cassia n. 49 Barberino Val d'Elsa
Tel
055 8052206 - 055 8052247
E-mail
g.nadorini@barberinotavarnelle.it - a.tani@barberinotavarnelle.it
Orario di apertura
Martedì, Giovedì 8.30 - 12.30 e 15.30 - 17.30 ( Solo su appuntamento)

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